Un’esperienza
di lavoro all’estero è sempre
entusiasmante e altamente formativa!
Tuttavia trovare lavoro in un altro Paese
non sempre è così facile,
dipende anche dal grado di conoscenza della
lingua del Paese ospitante, da un buon spirito
di adattamento e, perchè no, da un
po' di audacia!
Per la ricerca non
esiste un metodo valido per tutti i Paesi
ma è indispensabile tener presente
alcuni aspetti fondamentali:
- Informarsi sempre presso l’Ambasciata
sui vincoli istituzionali del Paese prescelto
(carta di soggiorno, documenti necessari
per l’ingresso e la permanenza, ecc.);
- Portare con sé tutti i documenti
necessari: documento di riconoscimento,
patente, libretto sanitario, passaporto
e un minimo di disponibilità economica
da utilizzare se la ricerca del lavoro dovesse
prolungarsi;
- Essere dotati di spirito di adattamento
valutando che andando all’estero si
va incontro ad usi e costumi spesso molto
diversi dai nostri;
- Valutare attentamente se andare in un
Paese Comunitario o extra: da cittadini
comunitari recarsi in un Paese Comunitario
significa sottostare a procedure amministrative
sicuramente più semplici.
Nei Paesi CEE fino
a tre mesi di permanenza non è necessario
il permesso di soggiorno né quello
di lavoro,basta registrare la propria presenza
nei Municipi locali, tuttavia è buona
norma informarsi prima.
Lavoro
in Europa
Nei Paesi
CEE fini a tre mesi di permanenza non è
necessario il permesso di soggiorno né
quello di lavoro,basta registrare la propria
presenza nei Municipi locali, tuttavia è
buona norma informarsi prima, presso le Ambasciate.
Il Centro Risorse per l’Orientamento
ha elaborato una collana denominata LAVORO
STAGIONALE per i 6 Paesi più richiesti
appartenenti alla Comunità Europea:
Francia, Germania, Irlanda, Italia, Regno
Unito e Spagna.
Le brochure
contengono informazioni molto utili sui Paesi
di riferimento: alloggi, indirizzi, mezzi
pubblici, stile di vita, ecc. e sono scaricabili
al sito: